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Il clima in ItaliaNorme sanitarie Documenti per l’ingresso in Italia


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Il clima italiano:

vista la posizione della penisola posta poco più a sud rispetto al centro della zona temperata dell’emisfero boreale, si può suddividere in tre fasceregioni climatiche; nel nord del territorio prevale un tipo di clima temperato umido, mentre al centro, come al sud e le isole, un clima mediterraneo con periodo estivo secco.

Raramente si hanno temperature più alte di 40 gradi centigradi d’estate, o temperature inferiori ai 10 gradi sotto lo zero d’inverno.

Le stagioni sono definite da un clima generalmente freddo d’inverno, con frequenti piogge alternate a giornate di sole durante la primavera, calda e secca durante l’estate, il clima Mediterraneo, generalmente sereno con sporadiche giornate di pioggia ma difficilmente rigido durante l’autunno.

le zone appenniniche del centro e del sud hanno un clima più freddo delle pianure, a causa dell’altezza sul livello del mare. mentre le zone costiere sono meno calde durante l’estate e meno fredde durante l’inverno rispetto alle zone interne.

Essendo molto estesa da Nord a Sud, l’Italia può essere divisa in tre fasce climatiche distinte:

Il Nord-Italia, ha un clima molto rigido d’inverno con frequenti nevicate nei mesi di Dicembre, Gennaio e Febbraio, molto calda con alti livelli d’umidità durante l’estate.

Il Centro Italia ha un clima temperato che non presenta enormi differenze tra le stagioni, anche se si può passare da un inverno rigido ad una stagione estiva molto calda e umida.

Il Sud (compreso la Sicilia e la Sardegna) ha un clima generalmente secco e caldo, con scarse precipitazioni. L’inverno difficilmente rigido, l’autunno e la primavera con temperature più vicine a quelle estive del centro d’Italia che a quelle invernali.

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Norme Sanitarie:

Per l’ingresso in italia non ci sono vaccini obbligatori, ma per l’emergenza Covid-19 ci sono regole da rispettare:

Per l’ingresso in Italia servirà compilare il Passenger Locator Form. La regola non riguarda infatti soltanto i cittadini stranieri che entrano nel nostro Paese per turismo ma anche gli italiani che fanno rientro alla propria residenza o domicilio dopo un periodo di vacanza all’estero.

È necessario compilare un modulo per ciascun passeggero adulto. Il sito del Ministero della Salute specifica che “il passeggero riceverà all’indirizzo e-mail indicato in fase di registrazione, il dPLF in formato pdf e QRcode che dovrà mostrare direttamente dal suo smartphone (in formato digitale) al momento dell’imbarco.

In alternativa, il passeggero potrà stampare una copia del dPLF da mostrare all’imbarco”.

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Documenti necessari:

Per i cittadini dei paesi che hanno aderito al Trattato di Schengen è sufficiente la carta d’identità o il passaporto in corso di validità.

Per i cittadini provenienti da tutti gli altri paesi:

devono presentare alla frontiera il passaporto e, se necessario, essere in possesso del visto di ingresso

Il visto va richiesto ai consolati italiani nel paese di residenza (viene generalmente rilasciato dopo 90 giorni dalla richiesta) specificando il motivo del viaggio. 

Giunti alla propria destinazione, e se non si soggiorna in una struttura ricettiva, è necessario registrarsi presso la questura entro 8 giorni dall’arrivo. Per i turisti che soggiornano in alberghi, o altre tipologie di strutture ricettive turistiche, la registrazione viene fatta automaticamente dalla reception della struttura.


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