Fotografie di Barranco blanco

Fotografie Escursione a Barranco blanco

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Barranco Blanco (tradotto in Italiano significa letteralmente “burrone bianco”) prende il nome dalle sue rocce calcaree bianche, che sono in contrasto con la vegetazione circostante (carrubi, salici, ginepri, pini, vigneti selvaggi e abbondanti caprifogli e piante rampicanti).

Si tratta di uno dei più straordinari punti di bellezza nella natura della Provincia di Malaga, habitat di diverse specie protette.

Il corso dell’acqua, caratterizzato da un torrente, cascate e piscine naturali, è il principale affluente del fiume Fuengirola, un paradiso naturale tra Alhaurín El Grande e Coín.

L’acqua scorre nel sottosuolo attraverso montagne calcaree e raggiunge la superficie quando entra in contatto con rocce perodotiti, (le rocce ignee a più alto contenuto di minerali ferro-magnesiaci) rocce molto comuni nella provincia di Màlaga.

Il sentiero è leggermente difficile ma gratificante, l’ambiente abbastanza accogliente, si tratta di un pezzo di terra unico nel mezzo delle foreste e delle montagne della Sierra Nevada.

E’ stato dichiarato “Sito di Importanza Comunitaria” (SIC) dall’Unione Europea a causa di una specie di triglia in via di estinzione e di lontre marine che vivono nei suoi corsi d’acqua, queste due specie animali sono particolarmente interessanti in quanto possono essere trovate solo in acque pure.

Una delle sue numerose attrattive è la presenza dell’acqua, proveniente dal fiume Alaminos, presente in tutte le stagioni, il cui corso scorre attraverso una vegetazione lussureggiante fino a sfociare nel fiume Fuengirola.

pur essendo uno dei più brevi della provincia di Malaga è quello che offre l’immagine più spettacolare dei fiumi della provincia.

Nello specifico, corre lungo il tratto del fiume Alaminos che scende attraverso i monti Coinas, poco prima che le sue acque finiscano nel fiume Fuengirola.

Cascate e pozze d’acqua cristallina che si riparano in parte sotto una parete calcarea fanno parte di questo itinerario, che termina nella cosiddetta “charco del infierno” (pozza dell’Inferno),

il nome certamente non è rassicurante, in realtà è un luogo idilliaco dove cade una doppia cascata.

In questo punto, c’è una corda che permette di superare questa zona ripida.

Il contrasto tra il bianco della roccia calcarea e il verde della vegetazione aggiungono fascino all’habitat diverse specie protette.

Nei primi 300 metri il percorso si svolge lungo l’argine del fiume, preferibilmente la sponda sinistra, in mezzo a una fitta vegetazione fluviale, in questo modo si raggiunge il luogo più conosciuto e frequentato del fiume Alaminos, conosciuto con vari nomi, tra cui charco del infierno e Charco de la Paloma.

Dopo avere attraversato la prima delle grandi vasche troviamo un altro paesaggio spettacolare in cui oltre alle acque cristalline, si può vedere una cascata alta più di due metri.

chi non è abituato a questo tipo di difficoltà dovrebbe praticamente rinunciare a continuare il percorso poiché può diventare pericoloso, proseguendo troviamo altre piscine spettacolari, alcune mimetizzate all’interno di una grotta.

Nel settembre 2012, in questa zona, ha avuto origine l’incendio che ha devastato gran parte delle montagne circostanti.

Tra la vegetazione che ha resistito al fuoco possiamo trovare diverse specie di alberi come pini, carrubi e arbusti come oleandri, lentischi, rosmarino o erica.

Per quanto riguarda gli animali, nella zona sono state avvistate delle lontre, alcune specie di pesci, anfibi e rettili, poiché abbondano rospi, libellule e lumache.

Si consiglia di prestare particolare attenzione agli oggetti che possono danneggiarsi se si bagnano, come macchine fotografiche, cellulari o chiavi della macchina, poiché ci sono alcuni tratti d’acqua che possono essere superati solltanto a nuoto.


COVID-19: aggiornamenti delle attività (aggiornato ad agosto 2021). ATTENZIONE, : Prosegue il divieto di balneazione e di attività di turismo attivo nella zona di Barranco Blanco, sia in alveo che nelle piscine. Sono vietate le attività balneari e di turismo attivo lungo il bacino del fiume e Barranco Blanco


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Link alla pagina Viaggiare Sicuri (servizio dell’Unità di Crisi della Farnesina)

Fotografie Escursione a Barranco blanco